PROGETTO “VITA” IN REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO

dal sito: Centro Salute Globale della Regione Toscana http://www.centrosaluteglobale.eu/progetto-vita-in-repubblica-democratica-del-congo/   L’agglomerato di Kinta è un villaggio africano situato sulla grande pianura di Bateke, l’immenso altopiano (patrimonio dell’Unesco) che si estende tra il Gabon e la Repubblica Democratica del Congo. Per raggiungerlo è necessario percorrere per circa 150 Km la RN1, asfaltata, sino a Mbankana e da una pista sterrata per circa 30 km con un tempo medio di percorrenza in condizioni ottimali di circa 2 ore, che possono diventare 4 o più durante

X Mercatino Natalizio dedicato alla raccolta dei fondi per i bambini della Pediatria di Kimbondo

Le Signore Martina e Silvana di Genova hanno organizzato lo scorso 1 dicembre, nella Parrocchia Santa Maria della Castagna, il X Mercatino Natalizio da sempre  dedicato a raccogliere fondi per i bambini della Pediatria di Kimbondo. Quest’anno, proprio in occasione del decennale anniversario, il risultato è stato superiore a ogni aspettativa. Sono stati raccolti ben 4300 Euro per la gioia di Martina e Silvana e di tutti gli amici genovesi che sostengono la Pediatria, ai quali va il più sentito

FORNITURA DIRETTA DI CARNE E PESCE AI BIMBI DELLA PEDIATRIA DI KIMBONDO

Grazie ad un accordo con Il Gruppo Inalca, società del Gruppo Cremonini, presente stabilmente con una piattaforma logistico-distributiva nella Repubblica Democratica del Congo la A.P.S .“ Un Mondo di Amici “ assicura, per il tutto il 2018, il fabbisogno mensile di carne e pesce. Inalca provvede a consegnare direttamente gli alimenti alla Pediatria di Kinbondo e ad inviare a “ Un Mondo di Amici “ la relativa fattura. In questo modo si cerca di ottenere il doppio risultato di operare direttamente,

FONDAZIONE PEDIATRICA DI KIMBONDO

La Repubblica Democratica del Congo (RDC) tra i più estesi e popolosi fra gli stati africani è grande sette volte l’Italia ed è abitato da circa 80 milioni di persone. Ricco di risorse naturali e minerarie, ma dove la popolazione è tra le più povere del mondo. Il reddito annuo pro capite non supera i 100 dollari con un’aspettativa di vita media che, alla nascita, non supera i 50 anni.  Il sistema sanitario pubblico è totalmente abbandonato con strutture fatiscenti,

ESPERIENZA ALLA FONDAZIONE PEDIATRICA DI KIMBONDO

L’inflazione supera l’800%, l’aspettativa di vita alla nascita si aggira sui 42 anni, la mortalità infantile è di circa il 21% (un bambino su 5 non sopravvive al 5° anno di età) e l’AIDS in alcune aree del paese colpisce 113 della popolazione. Il sistema sanitario pubblico è totalmente abbandonato: strutture fatiscenti, mancanza assoluta di attrezzature e di farmaci, operatori pochi, demotivati e mal pagati. La spesa sanitaria è al di sotto dei 34 dollari/pro capite soglia che l’OMS considera necessaria per garantire ai cittadini l’accesso a un

LA PEDIATRIA DI KIMBONDO

Nasce alla fine degli anni ’80, a pochi chilometri da Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, grazie all’impegno di Laura Perna, medico di Siena,e Padre Hugo Rios,pediatra e sacerdote cileno. Sono gli anni terribili della guerra che ha devastato il Congo, causando oltre cinque milioni di vittime. L’ex- Zaire è un paese privo di infrastrutture e servizi, con un reddito medio pro-capite di 100 dollari l’anno e un tasso di mortalità infantile che supera il 20% . Sono oltre 100 mila i bambini senza famiglia

LAURA PERNA UN ANGELO CADUTO IN CONGO

Gli uomini hanno bisogno di credere negli Angeli. Un bisogno antico che i tempi moderni hanno reso ancora più forte. Difficile è incontrarli, anche perché la disattenzione del genere umano porta a guardare altrove e a perdere la capacità di riconoscerli. Per Lei però il discorso è diverso e quella ottantanovenne donna minuta, dai capelli candidi raccolti sulla nuca, con una gamba offesa, dopo una caduta che le ha spezzato il femore,’Angelo’ lo è ogni giorno! Stiamo parlando della dottoressa Laura Perna che dal 1988, dopo aver

JONAS, FINE DEL SOGNO

In cielo, da ieri alle 14, c’è un angelo in più: un angelo «nero» come cantava negli anni ’60 Marino Barreto nelle sue poesie-canzoni. Quell’angelo è Jonas , il bambino che la dottoressa Laura Perna aveva accolto, grazie a don Hugo Rios che, per fortuna, si era imbattuto in questo piccolino del quale non sappiamo neppure l’età, forse otto, nove o dieci anni, perché cacciato dalla sua tribù come stregone che portava solo disgrazie, cercava di sfamarsi in un deposito dell’immondizia. Jonas ieri mattina, a Kimbondo, nel suo paese, era uscito dall’ospedale della dottoressa

IL PICCOLO “STREGONE” ACCOLTO CON AMORE

La storia di Jonas, bambino congolese ricoverato al Misericordia di Grosseto, è incredibile. Incredibile ma vera, maledettamente vera. Jonas il nome gli è stato dato dai suoi salvatori perche non si sa’ niente della sua famiglia né della tribù nella quale il ragazzino viveva, e dalla quale è stato cacciato dopo la tortura «perché considerato uno stregone » ovvero, nella cultura africana, l’origine di tutti i mali. Jonas potrebbe avere otto o nove anni Fu notato da due suore qualche tempo fa a Kinshasa,nel Congo, a 40 chilometri dall’ospedale «maremmano» di Kimbondo, fondato dalla nostra dottoressa Laura Perna